Come sono formati?
I Fondi Paritetici Interprofessionali nazionali per la formazione continua sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale.
Le imprese possono destinare in forma volontaria la quota dello 0,30% dei contributi versati all’INPS (il cosiddetto “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria”) ad uno dei Fondi Paritetici Interprofessionali. I datori di lavoro possono aderire ad un secondo fondo esclusivamente per la formazione dei propri dirigenti scegliendo tra i Fondi costituiti per tale scopo.
Come aderire?
Che cosa finanziano?
I Fondi Paritetici Interprofessionali finanziano piani formativi aziendali, settoriali e territoriali, che le imprese in forma singola o associata decideranno di realizzare per i propri dipendenti. Inoltre possono finanziare anche piani formativi individuali, nonché ulteriori attività propedeutiche o comunque connesse alle iniziative formative e dal 2011 i piani formativi possono coinvolgere anche i lavoratori con contratti di apprendistato e a progetto.
Formazione gratuita per migliorare la tua attività
La nostra offerta
Offriamo alle Aziende consulenza e assistenza per l’accesso ai Fondi Paritetici Interprofessionali per la Formazione Continua (Fondi Interprofessionali) e per il loro utilizzo per gli interventi formativi più adeguati ad accrescere il valore del loro capitale umano.
Le Aziende che aderiscono ai Fondi Interprofessionali (organismi associativi finalizzati a promuovere attività di formazione rivolte ai lavoratori occupati) possono ricevere da tali Fondi le risorse necessarie alla formazione professionale dei propri dipendenti e la possibilità di scegliere i corsi più adatti per ottenere un miglioramento della qualità, competenza e preparazione del proprio personale, grazie alle capacità didattiche e alla preparazione specifica di docenti specializzati.
Questa possibilità di formazione gratuita dei dipendenti esiste perché le Aziende stesse versano all’INPS tutti i mesi, con il pagamento dei contributi obbligatori, una quota (corrispondente allo 0,30% della retribuzione dei lavoratori) destinata alla formazione del personale. Questo fondo per la formazione è parte del contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria. È possibile, tuttavia, scegliere di destinare questa cifra a un Fondo Interprofessionale (legge 19.12.2000, n. 388, art. 118) e utilizzare sia questa cifra destinata esclusivamente alla formazione dei propri dipendenti, sia ulteriori finanziamenti, messi a disposizione dal Fondo per la formazione del personale delle aziende aderenti, con le modalità indicate in specifici bandi.
I due canali mediante i quali i fondi finanziano la formazione dei dipendenti aziendali sono:
Conto Formazione
Il Conto Formazione (o Conto Aziendale) sul quale vengono accantonate mensilmente le proprie risorse e al quale attingere per finanziare piani di formazione aziendale.
Conto di Sistema
Il Conto di Sistema che è un conto collettivo a disposizione di tutte le aziende iscritte. Periodicamente i Fondi pubblicano bandi mediante i quali indicano ambito e contesto nel quale è possibile utilizzare questi finanziamenti per la formazione aziendale.
Come usufruire dei fondi
Le Aziende che decidono di aderire ad un Fondo interprofessionale e di usufruire dei fondi messi a disposizione per la formazione del personale possono appoggiarsi ad un ente di Formazione, come CIB, in grado di gestire per conto loro sia la procedura di iscrizione al fondo prescelto, sia quella per l’ottenimento del finanziamento fino all’erogazione dei percorsi formativi.
CIB è accreditata come soggetto proponente e attuatore di progetti formativi finanziati dal Conto di Sistema presso diversi Fondi Interprofessionali.